Nintendo 64
Genere: Adventure, Action RPG
Anno di Uscita: 2000 Mese: Novembre Software House: Nintendo Sviluppo: Nintendo EAD Pubblicazione: Nintendo Schermata Iniziale
THE LEGEND OF ZELDA MAJORA'S MASK
Immaginate per un attimo che voi possiate vivere un momento particolare della vostra vita, e che possiate riviverlo quando vogliate. Sarebbe fantastico penserà qualcuno, magari rivivere una giornata emozionante, come quando con la propria squadra si vince un trofeo ambito, oppure come quando baciate, o fate l’amore, con la ragazza della vostra vita, rivivere quella particolare gioia e estasi. Sarebbe decisamente invitante come situazione. Ma non sempre, come succede a Bill Murray nel film “Ricomincio da capo” può essere piacevole, anzi, potreste accorgervi invece di come possa essere frustante rivivere la stessa giornata praticamente ogni giorno della vostra vita. E se invece di una le giornate fossero tre? E se voi soli vivrete normalmente lo scorrere del tempo (immaginate di avere un potere che vi permetta di tornare indietro al primo di questi tre giorni) ma quelli intorno a voi ripetessero per tre giorni le stesse medesime azioni di sempre? Diventerebbe un incubo direte voi. Un angosciante e tremendo sogno, di cui vorreste svegliarvi. Ma se non ci fosse risveglio alcuno ma anzi la consapevolezza di una tremenda minaccia che sta per accadere al termine dei tre giorni, una minaccia che voi potreste evitare, cosa fareste? Beh se foste degli eroi fareste quello che fa Link in “The Legend of Zelda: Majora’s Mask”, splendido sequel del capolavoro “Ocarina of Time” uscito su Nintendo 64. E i richiami a questo titolo sono evidenti fin da subito. Infatti l’azione in “Majora’s Mask” prende proprio spunto da Ocarina: Link, dopo aver sconfitto Ganondorf, e dopo essere ritornato bambino, viene aggredito dallo Skull Kid (già visto nel precedente episodio) che gli ruba sia l’Ocarina del Tempo che il suo cavallo Epona. Inseguendo questo misterioso essere Link finisce in un’altra dimensione, più precisamente in un mondo chiamato Termina. Come se non bastasse il malefico Skull trasforma il nostro protagonista in un Deku. Solo, senza l’ocarina e privo di Epona si avventura in un mondo sconosciuto nelle poco felici sembianze che ha ricevuto. Dopo aver recuperato l’ocarina, e ritornando un essere umano, viene a conoscenza della terribile minaccia che incombe su Termina ovvero: la caduta della luna. Cosa fare per evitare tutto questo? Informare la Nasa? No. Ritornare al primo giorno (grazie alla melodia del tempo che già aveva imparato a suonare nel precedente capitolo) e sfruttare le 72 ore che gli rimangono per trovare le quattro maschere dei guardiani che compongono la Majora’s Mask e permettono a chi le trova di esaudire ogni desiderio. Ed è proprio questo il segreto di questo titolo, saper bene sfruttare gli eventi che accadono in quei tre giorni e modificandoli a proprio piacimento per ottenere oggetti e tesori. Lo Skull Kid, posseduto dallo spirito di Majora’s (un essere mostruoso e malefico più del nostro mega capo Chrono Trigger) (Ma non più potente di Ganondorf Nd Chrono) vuole distruggere Termina, un mondo pieno di pericoli, di posti inesplorati, di picchi nevosi e sperdute foreste. Le razze che abitano questi luoghi sono le stesse di “Ocarina of Time”, ovvero gli Zora, i Deku e i Goron e come sempre le loro locazioni sono quelle che corrispondono alle caratteristiche di ognuno di loro: le paludi e le foreste selvagge per i Deku, le montagne e i vulcani attivi per i Goron e il mare e i suoi pericoli per gli Zora. Bisogna dire che questo sequel non è affatto un ripescaggio di situazioni già viste in precedenza ma anzi migliora delle cose – già buone – che nel titolo precedente erano risultate vincenti. Quello che spesso accade in un seguito di un gioco è di vivere sensazione di deja vu ma con Majora’s non accade, questo grazie all’abilità dei programmatori. Certo, trovata vincente è stata quella della possibilità che il tempo influisca tanto in un gioco, che in Ocarina era risultata più un espediente grafico (il passaggio dal giorno alla notte) ma qui invece ha la sua importanza per i motivi detti in precedenza. Potrete, grazie a una sorta di diario, segnarvi le azioni principali che i personaggi principali del gioco compiono durante l’avventura intera e che andranno a ripetere ogni tre giorni (così come noi andiamo a votare sempre gli stessi parassiti di governo ogni o quasi cinque anni) (Soluzione? Non andare a votare Nd Chrono). Altro aspetto importante del gioco sono le maschere che qui conferiscono poteri e abilità particolari. Certo le più importanti sono quattro, con i loro relativi dungeon e boss finali, ma la ricerca delle altre ventiquattro maschere, tra le quali tre vi daranno le sembienze della maschera stessa e una che vi sarà data solo dopo aver preso le restanti venti che vi donano o una piccola abilità o vi serviranno per poter ricevere diverse risposte dagli abitanti di Termina. Le maschere serviranno per sviluppare aspetti del gioco che altresì sarebbero rimasti nascosti, oltre che a ricevere premi come Heart Pieces e oggetti che vi serviranno nel corso dell’avventura. Il vostro primo compito è di capire bene questo meccanismo poiché, ad esempio, usando la Zora’ s Mask potrete trasformarvi in Zora e quindi migliorare le vostre abilità di nuoto e sfruttarle per trovare e completare azioni che Link non potrebbe compiere. Inoltre mi preme subito avvertirvi che non vi dovete assolutamente lasciare abbattere dal senso di spaesamento che avvertirete nelle prime sessioni di gioco. Una volta che riuscirete a manipolare il tempo e potrete così accelerarlo e rallentarlo a vostro piacimento le azioni da compiere vi risulteranno più semplici. Di certo ogni volta che salverete ritornerete al primo giorno (questo è forse una delle poche croci da portare, e che dà, questo splendido gioco). Parlavamo delle maschere. La difficoltà, ma alla fine l’enorme soddisfazione, di poterle raccogliere tutte (e farsele descrivere dall’antipatico venditore di maschere che troverete a inizio gioco) vi ricompenserà con la voglia di scoprire tutti i segreti di questo titolo ma non solo; infatti in questo Zelda la trasformazione è una delle cose più importanti, ovvero la possibilità di vedervi in nuovi panni, di non fossilizzarvi sempre e solo con Link ma di esplorare aspetti estetici sempre più sorprendenti. E se ognuno di noi, si dice, porta una maschera, pensate a Link (e quindi a voi che giocherete questo titolo), avrete la possibilità di portarne addirittura ventiquattro. Non male no?
E ora veniamo all’aspetto grafico del gioco. Diciamo innanzitutto che questo nuovo Zelda per N64 migliora molti aspetti che nel precedente titolo andavano migliorati: design, texture, ambientazioni meglio definite. Questo anche grazie all’utilizzo della espansione di memoria di 4 MB che diventò necessaria per poter giocare a questo titolo. Le ambientazioni, i luoghi, i paesaggi sono molto più variegati di “Ocarina of Time”. Le musiche e gli effetti sonori sono sempre curati e sostanzialmente non trovo nessun miglioramento né tantomeno per quanto riguarda la giocabilità che, anzi, sfrutta un modello che già è risultato vincente. Forse il merito dei programmatori sta proprio nel fatto che la giocabilità, risultando ancora più complessa visto tutte le azioni che Link, grazie alle trasformazioni cui si sottopone, riesce a fare, non provoca nessuna sensazione di frustrazione. E veniamo alla tanto amata - odiata longevità. Se paragonata all’altro titolo questa è molto più elevata. Inoltre anche la ricerca- solita - degli Heart Pieces (cinquantadue in questo episodi) si unisce a quella delle sessanta fatine che sono sparse per i quattro dungeon. Unite il tutto con la catasta di oggetti e le maschere da completare e avrete un quadro chiaro della enorme longevità di questo titolo.
Commenti Finali
Ed eccoci finalmente alle battute finali. “The Legend of Zelda: Majora’s Mask” non è un capolavoro. Ecco sentire qualche brusio in lontananza ma cercherò di chiarire questo pensiero. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico questo gioco, migliorando “Ocarina Of Time” potrebbe dimostrare che anche lui merita il titolo di capolavoro ma è proprio qua il punto su cui voglio farvi riflettere. Se la sensazione di magia ottenuta giocando al precedente titolo qui rimane intatta è grazie all’abilità del team di Miyamoto, ma è inutile negare che non ci sono novità sensazionali che invece nel precedente capitolo ce ne erano eccome. Questo gioco non è altro che il completamento di un meccanismo risultato vincente, un’espansione (non solo nella ram) di un mondo però già noto, o meglio di un modo di videogiocare però a noi già conosciuto. Di certo siamo vicini a un titolo esemplare, lodevole e tecnicamente ineccepibile (oltre che uno dei Zelda più complicati, forse il più difficile di tutti. Ne sa qualcosa il nostro capo eh eh eh eh). Ma manca di magia. Inevitabile il paragone con “Ocarina of Time” ma io direi di sorvolare questa situazione perché in fondo questo titolo è lo stesso gioco ma sotto un approccio diverso, fatto di maschere e scorrere del tempo. Si potrebbe dire che anche Zelda “The Wind Waker” e “Twilight Princess” possano essere soltanto espansioni di Ocarina ma questo è un discorso lungo che a noi non interessa. Ci basta sapere soltanto che questo è un grandissimo titolo da avere assolutamente, che non vi farà mai rimpiangere i soldi spesi, pieno di novità, di avventura e di emozioni tutto sotto il controllo della Nintendo che è garanzia di qualità e divertimento. Di certo grande soddisfazione è terminare questa avventura vista la difficoltà molto elevata (niente di impossibile sia chiaro ma molto al di sopra degli standard della saga di Zelda). Se poi aver giocato a “Ocarina of Time” vi ha lasciato quell’amara nostalgia di non trovare nessun gioco all’altezza di quello... beh con “Majora’s Mask” state ben certi che rimarrete soddisfatti. By Miyamoto San
Dati Tecnici
Supporto: Cartuccia
Versione: PAL Multiplayer: No Online: No Dati tecnici Rom Supporto: Rom della Versione 1.2 Versione: Patchata in ITA (Impostare la lingua Spagnola per usufruire della traduzione) Download
Scaricate solo ed esclusivamente per prova; per non voler aprire la confezione del gioco originale; motivi di comodità su emulatore, ma sempre possedendo l'originale (in questo caso anche giocarci, visto che la Rom è Patchata in ITA, ma sempre se possedete l'originale) CommentsThank you, your message has been sent
|
Cover
Fasi Iniziali
Deku Link In Azione
Goron Link Ai Tamburi
Zora Link Sott'Acqua
ValutazionePresentazione:9.5
Grafica:9.5 Sonoro:9 Giocabilità:9 Longevità:10 Effetto Videogiocatore:9 Voto
|